Poesia al centro di concorso a Pollena Trocchia

A ncora una volta, è attiva l’Associazione “Graffito d’Argento”, con il nuovo concorso di poesia, con il patrocinio comunale e del Consiglio Regionale della Campania. La serata finale, in cui verranno resi noti i risultati riguardo 40 elaborati, pervenuti da varie parti d’Italia, è prevista il 15 giugno 2024, nella Sala Consiliare del Comune di Pollena Trocchia. Saranno presenti, oltre che il sindaco, Carlo Esposito, la stessa presidente dell’Associazione socio-culturale, Annamaria Romano. La giuria sarà composta dall’avv. Loredana Gargiulo, che la presiederà, dall’avv. Fedele, dall’ambasciatrice Zeneida Sierra, dalla Repubblica Dominicana, dalle assessore comunali, Carmen Filosa e Ilenia Terracciano. Sarà presente anche Soraya Russo, segretaria del Graffito. Lo stesso nome dell’Associazione Graffito d’Argento, del resto, simboleggia un solco, più o meno profondo, inciso con una punta su una superficie dura, e così è la poesia, ricorda in modo lungimirante la stessa Annamaria Romano: sa comunicare sentimenti d’amore, dolore, gioia, lasciando appunto il segno. Del resto, la poesia esprime una realtà trasfigurata, che, con accostamenti inconsueti d’immagini e concetti, in modo simile al sogno, reinterpreta il senso della realtà: quella più vera non può lasciare indifferenti. Poesie belle, quindi, congiunte all’impegno sociale, sono ancora una volta al centro dell’impegno di Annamaria Romano, che da 31 anni è attiva in iniziative di questa natura. Diversi i premi in palio, tra cui quelli per la miglior poesia in lingua italiana, quello per la poesia in vernacolo (premio Antonio De Curtis), poi il Premio Giavanni Scognamiglio, il premio De Curtis, il Premio Futuro e il Premio Simpatia. Annamaria Romano si avvale anche della collaborazione organizzativa delle edizioni Graus e dell’Associazione San Giovanni Paolo e famiglia. La Graus Edizioni è anche quella del suo libro, “La Calciatrice”, sulla sua vicenda di vita vissuta, fatta di entusiasmo fantastico, come quello dei bambini non ancora fiaccati dalle delusioni, e struggente impegno per il bene comune: un libro da leggere ed amare, che pure lascia una traccia, un solco indelebile nella vita di chi l’abbia potuta incrociare, di persona o tramite le sue attività e pagine. [Questo articolo è stato pubblicato sulla versione on line del giornale "Dea Notizie", e sul giornale teematico "Casetta24ore"]



Antonella Ricciardi