Ricordando i nostri amici fedeli
A nche in questo 2013, in occasione della celebrazione di S. Antonio Abate, patrono degli animali, si è svolta a Caserta una toccante ed intensa cerimonia al locale cimitero per animali da compagnia, gestito dalla famiglia Meola, e situato nelle sue sedi di via La Pira e via Talamonti. L'appuntamento, che condensa in sè una commemorazione religiosa ed un aspetto di festa dedicata al santo ed alla coscienza in evoluzione a favore del mondo animale, si è svolto domenica 20 gennaio, cioè nella domenica più prossima al 17 gennaio, data in memoria del santo.
Nel corso di questa occasione, così, alla presenza di numerosi partecipanti (compresi diversi giornalisti, che davano risalto ad un evento che meritava notorietà) si è svolto, grazie ad un elicottero noleggiato per l'occasione, uno spettacolare lancio di coriandoli colorati, simboleggianti petali di fiori, sulle minuscole tombe delle creaturine defunte, assieme a dei bigliettini con pensieri che esprimevano quanto si dovesse essere grati agli animaletti lì ricordati, per tutto ciò di prezioso che avevano saputo donare. Molti erano i bimbi, che, con naturalezza e serenità, passeggiavano tra le piccole tombe in marmo, sebbene non mancasse qualche bambina in lacrime, alle prese con un lutto reale per la perdita del proprio animale, compagno di tanti giochi ed ore liete; sulle mini lapidi, tante erano le foto, le poesie, le candele, le immagini religiose (ritraenti la Vergine, Padre Pio, ed altre...), i piccoli giochi, le dediche...Riguardo queste ultime, significativo era il fatto che venissero spesso firmate "La tua famiglia", esprimendo, così, il sentimento e la convinzione che gli animali fossero parte integrante della famiglia, a tutti gli effetti, sia pur a proprio modo; la separazione dovuta al loro trapasso non veniva considerata assoluta, per lo spirito che dolcemente animava tali parole commemorative... tra le tante, c'era, ad esempio, chi avesse scritto: "a più tardi" nel proprio commiato all'animale che aveva tanto allietato la propria vita... Nella seconda sede del cimitero, poi, non mancavano delle panchine, che invitavano ad una sosta meditativa...La celebrazione è stata animata anche dalla partecipazione, nel ruolo di madrine della lodevole iniziativa, della celebre contessa Patrizia De Blanck (che già in passato vi aveva preso parte), stavolta accompagnata dalla figlia Giada, e dai propri cagnolini... altra ospite nota dell'evento è stata la showgirl Rosa Baiano. I momenti più importanti della celebrazione sono stati, comunque, quelli legati all'insegnamento spirituale di don Fiorentino Bruno, sacerdote cattolico della Parrocchia del Buon Pastore di Caserta, che ha benedetto le ambulanze per il soccorso veterinario, destinate alla rianimazione di animali in difficoltà, ma anche alla Pet Therapy, cioè alle terapie "dolci" per esseri umani, aiutati quindi, psicologicamente, in un cammino di guarigione anche fisica, dalla compagnia di animali di affezione; un altro momento non meno importante, di preghiera e raccoglimento, è stato quello in cui don Fiorentino ha benedetto le tombe degli animali, ricordando il ruolo che anche essi, creature di Dio, hanno, a loro modo, nella storia della salvezza e della redenzione... Ogni anno, infatti, nel cimitero casertano, si prega anche per le anime degli animali, esseri senzienti, degni di amore, che, in una prospettiva spirituale, risorgeranno con gli esseri umani, quando, con "nuovi cieli ed una nuova terra", il lupo e la pecora coesisteranno insieme, in una terra pacificata. |
Don Fiorentino il giorno della benedizione |