Il regista e scrittore Cotroneo e gli adolescenti
P
rofondo interesse ed intensa partecipazione si
sono riscontrate in occasione dell'incontro tra lo scrittore e regista Ivan
Cotroneo ed il Liceo Statale "Garofano" di Capua, promosso dalla scuola stessa.
L'occasione di cultura si è tenuta nel pomeriggio di venerdì 20 maggio 2016,
dando vita ad interventi sentiti e non retorici, e lasciando spazio a domande
poste da molti studenti della scuola, cui il regista ha risposto con
immediatezza e naturale sintonia. Il regista, con la sua opera
cinematografica "Un bacio", aveva affrontato il tema dell'adolescenza: età
spesso difficile, di passaggio e non idilliaca: l'opera, di stampo molto
realistico, tanto da ricordare il neorealismo di decenni fa, è
significativa anche per il modo in cui affronta la questione dell'intolleranza
verso possibili diversità. L'autore, in occasione dell'incontro, durante il
dibattito con professori ed alunni, ha svelato alcuni retroscena che hanno
ispirato libro e film, tra cui il ricordo di una cupa e molto triste vicenda di
cronaca: la storia vera di un giovanissimo omosessuale, adottato,
che negli Stati Uniti subì un assurdo atto di violenza; tale vicenda viene
richiamata nel romanzo "Un bacio", che se ne distanza per alcuni passaggi e per
l'ambientazione, che invece è relativa all'Italia...si tratta, tuttavia, di
vicende che potrebbero accadere ovunque, per cui al riguardo, non ci sono, più
di tanto, Nord e Sud, ed enormi differenze tra Paesi. Un altro momento
intensamente significativo, tra gli altri, c'è stato durante la consegna di una
bella riproduzione di un simbolo dell'antichissima civiltà capuana allo
scrittore e regista: il dirigente scolastico, Giovanni Di Cicco, ha infatti
donato al regista una riproduzione di una mater matuta, dea del mattino
collegata alla simbologia della maternità della donna e delle cura femminile nei
confronti delle creature più bisognose.
[Questo articolo è stato pubblicato nell'edizione on line del giornale "Dea Notizie", sul giornale telematico "Caserta24ore", oltre che sul giornale in carta stampata "L'Altra Voce" (mensile)]