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Su collaboratori di giustizia e pentimento dell'anima: una questione su cui riflettere ancora e di più

 

M i si chiedeva sulla recente sentenza della Corte Costituzionale riguardo la liberazione condizionale per coloro che erano all'ergastolo ostativo, cioè automaticamente senza benefici: naturalmente, quini, non viene auspicata impunità, ma semplicemente viene invece chiesto un trattamento di pena "normale". Ci sono persone che si sono definite pentite nell'anima, che non hanno collaborato, cioè non hanno fatto i nomi degli altri, per non esporre le proprie famiglie, i propri parenti, a rappresaglie,sradicamenti, eccetera. Dati non sempre ricordati: ad esempio, anche in una recente trasmissione di Corrado Augias su Napoli, a tratti imprecisa ed unilaterale. Tra questi, ci sono anche i casi di R. Cutolo (il cui cambiamento in meglio, dell'anima, della coscienza, era stato testimoniato anche dal vescovo di Caserta, Raffaele Nogaro), F. Di Dio, per citarne alcuni: persone così escluse da tutti i benefici. Raffaele Cutolo detenuto dal 1963 (con brevi interruzioni, dovute soprattutto a scadenza dei termini di custodia cautelare e ad alcune brevi latitanze), era recluso ininterrottamente dal 1979: quasi sempre in carcere, a volte in alcune detenzioni ospedaliere: era rimasto in 41 bis anche in ospedale, dove poi era deceduto per cause naturali, trascorrendo, appunto ospedalizzato, in un centro di cura esterno al carcere di Parma (l'Ospedale Civile Maggiore-Clinica Universitaria) gi ultimi sette mesi e mezzo circa; Raffaele Cutolo da tempo si era ravveduto: si diceva pentito nell'anima, di fronte a Dio ed alla sua coscienza; Francesco Di Dio è morto in cella, nonostante fosse gravemente e notoriamente malato. Sia la Nuova Camorra Organizzata di Cutolo che la Stidda di cui era stato parte Francesco Di Dio sono organizzazioni estinte. Certamente ci sono state grandi tragedie, stragi, in particolare circa un migliaio di vittime nella guerra tra le fazioni camorristiche della Nuova Camorra Organizzata e della Nuova Famiglia: morti attribuibili a responsabilità di più persone, nei due schieramenti. Fortunatamente, però, è dagli anni '90 che la faida si è ormai spenta. Il diritto alla cura è corretto che venga prima di tutto, ma disgraziatamente non sempre è così. La collaborazione con la giustizia a volte corrisponde anche a pentimento interiore, ma non è sempre così: può anche essere attuata, in effetti, solo per gli sconti di pena; la non collaborazione, d'altra parte, non sempre è dovuta a mancanza di ravvedimento interiore, secondo in effetti anche quanto rimarcato dalle più alte corti d'Europa e d'Italia. Numerosi sono i casi di pentimento della coscienza, pur senza collaborazione con la giustzia: era anche il caso di Cosimo Rega, un tempo nella camorra con la "Nuova Famiglia", poi si era riscattato, era anche diventato un bravissimo attore, ed era dedito al bene degli altri: recentemente è deceduto, nel 2022, per una malattia neoplasica. Confondere i due piani non è giustizia etica. La collaborazione con la giustizia a volte corrisponde anche a pentimento morale, ma non è sempre così: può anche essere attuata solo per gli sconti di pena; la non collaborazione, d'altra parte, non sempre è dovuta a mancanza di ravvedimento interiore. Non deve così stupire tanto la scarcerazione di Giovanni Brusca, collaboratore di giustizia spesso non attendibile: un esempio della situazione troppo marcata dei "due pesi e due misure", da riequilibrare. Sono posizioni anche della più alta giurisdizione d'Italia, la Corte Costituzionale ( cioè la Consulta).

 
Autore: Antonella Ricciardi inserito il Aggiornato al giorno 15 dicembre 2024



Alcuni tra i tanti film che rimangono in noi

 

N umerosi film offrono interpretazioni della storia in forma archetipica e poetica, mostrando ciò che sarebbe potuto essere, e le potenzialità di determinate situazioni, più che riprodurre ciò che è stato letteralmente, a proposito degli eventi cui si ispirano. Mi si chiedevano opinioni su quali fil, nel 2019, fossero ancora attuali in questo senso. Certamente molti sono i film artistici, e quasi “senza tempo”, sa questo punto di vista. Tra questi, il film inglese del 1971 "Nicholas and Alexandra", che avvicina alla storia della Russia imperiale e della rivoluzione russa, rimarcando la presenza di denominatori umani universali e ricorrenti, a parte le circostanze particolari. Gli interpreti, sia noti in forma maggiore che minore, si fecero notare per l'intensità dell'interpretazione, quasi visionaria, su eventi sentiti quasi come propri. Ricordiamo i nomi principali, tra cui Janet Suzman, Michael Jayston, Ania Marson, Lynne Frederick, Candace Glendenning, Roderic Noble, Fiona Fullerton, che resero familiari anche per persone comuni vicende tragiche ed affascinanti, rispetto a cui il film mette in scena un romanzo storico potente. La loro bravura e la loro bellezza malinconica toccarono il cuore degli spettatori. Altro film che rimane moderno e tutt'altro che dal messaggio anacronistico, ancora sul tema della rivoluzione russa, certamente è "Il dottor Zivago", pieno di compassione per i destini individuali, radicalmente travolti dagli sconvolgimenti storici: i suoi intensi personaggi, tra miserie e grandezza, esprimono le ragioni di più parti culturali e sociali, ognuna con una propria dignità e dei propri ideali. Omar Sharif ed altri interpreti, con grande sensibilità, hanno espresso ritratti indelebili di personaggi immersi, oltre la loro volontà, in qualcosa di più grande di loro. Su un tono più leggero, ma anche profondo, anche la serie “Peppone e don Camillo” , esprime la buona fede di entrambi i protagonisti, amici leali , nonostante i differenti ed opposti, per molti aspetti, punti di riferimento. Il loro rapporto, tra ruvidezza e tenerezza, rimane saldo, nonostante avventure e disavventure. Tratto dal romanzo di Guareschi, che ritraeva un’Italia vicina e lontana, per il nostro tempo, ebbe quali interpreti magistrali e primari Fernandel (don Camillo) e Gino Cervi (Peppone). Altra serie televisiva (di cui esiste anche una riduzione cinematografica) straordinaria, fusione di realistico e di fantastico, fu il “Pinocchio” di Comencini, tratto dal molto celebre romanzo di formazione di Collodi: caratterizzato da una rappresentazione vivida della miseria dell’Italia postunitaria e da uno stile quasi onirico, esprime personaggi che si potrebbero ritrovare in ogni tempo. Pinocchio naturalmente non è solo scapestrato, è sleale, ma, in un cammino di redenzione non semplicistico, grazie ad un percorso nel profondo della coscienza, diventa più umano, e non un semplice burattino guidato da istinti egoistici quasi automatici. Indelebile il ricordo dell’interpretazione di Nino Manfredi, che incarnava la vocazione dolcissima alla paternità di Geppetto, che con il tempo diventava sempre più vecchio e soprattutto più solo, senza un figlio. Molto belle anche le colonne sonore, della serie, con musica strumentale e canzoni del tutto specifiche ed originali. Calorosi saluti [Some of the many films that remain in us. Numerous films offer interpretations of history in an archetypal and poetic form, showing what could have been, and the potential of certain situations, rather than reproducing what was literally about events they are inspired by. I was asked about opinions on which, in 2019, they were still current in this sense. Certainly many are the artistic films, and almost "timeless", knows this point of view. Among these, the 1971 English film "Nicholas and Alexandra", which brings the history of imperial Russia and the Russian revolution closer, underlining the presence of universal and recurring human denominators, apart from the particular circumstances. The interpreters, both known in greater and lesser form, were noted for the intensity of interpretation, almost visionary, on events felt almost like their own. We remember the main names, including Janet Suzman, Michael Jayston, Ania Marson, Lynne Frederick, Candace Glendenning, Roderic Noble, Fiona Fullerton, who made even tragic and fascinating stories familiar to ordinary people, with respect to which the film stages a novel powerful historian. Their skill and their melancholy beauty touched the hearts of the spectators. Another film that remains modern and far from the anachronistic message, still on the theme of the Russian revolution, is certainly "Doctor Zhivago", full of compassion for individual destinies, radically overwhelmed by historical upheavals: his intense characters, among miseries and greatness, expressing the reasons for more cultural and social parts, each with its own dignity and ideals. Omar Sharif and other interpreters, with great sensitivity, have expressed indelible portraits of characters immersed, beyond their will, in something greater than themselves. On a lighter but also profound tone, the series "Peppone and don Camillo" also expresses the good faith of both protagonists, loyal friends, despite the different and opposite, in many respects, points of reference. Their relationship, between roughness and tenderness, remains firm despite adventures and misadventures. Taken from the novel by Guareschi, which portrayed a near and far Italy, for our time, he had Fernandel (don Camillo) and Gino Cervi (Peppone) as masterful and primary interpreters. Another television series (of which there is also an extraordinary cinematographic reduction), a fusion of realistic and fantastic, was the "Pinocchio" by Comencini, based on Collodi's very famous training novel: characterized by a vivid representation of the misery of post-unification Italy and from an almost dreamlike style, it expresses characters that could be found at any time. Pinocchio, of course, is not only unfathomable, it is unfair, but, on a journey of non-simplistic redemption, thanks to a journey into the depths of consciousness, he becomes more human, and not just a simple puppet driven by almost automatic egoistic instincts. Indelible is the memory of the interpretation by Nino Manfredi, who embodied the sweet vocation to the paternity of Geppetto, who with time grew older and above all more alone, without a son. Very good also the soundtracks, of the series, with instrumental music and completely specific and original songs. Warm greetings].

 
Autore: Antonella Ricciardi inserito il 10 Giugno 2019



Precisazione generale per i lettori, riguardo la cultura politica

 

N el corso della mia attività di giornalista ho molto spesso collaborato con testate alternative, di vario colore politico: ciò, unitamente alla circostanza che nei miei pezzi mi sono spesso incentrata su temi "scomodi", mi ha fatta a volte essere considerata una fascista, da alcuni, e una "estremista di sinistra", da altri, in alcuni casi con tono accusatorio... In realtà, io non sono fascista nè nazista, ma sono una libertaria, e credo nel valore, in senso ampio, del socialismo, dell'ambientalismo e dell'antiimperialismo. Del resto, collaborare con determinati giornali non significa seguirne totalmente la linea: la convergenza può anche essere parziale... facendo un esempio tra i diversi possibili, di tanto in tanto collaboro con la rivista "Il Puro Islam", ma rimango, personalmente, cristiana. Credo, poi, che il superare facili stereotipi sia importante per favorire un clima di vera pace e liberazione.

 
Autore: Antonella Ricciardi inserito il 5 dicembre 2010



Mini precisazione piuttosto ovvia

 

F accio una piccola precisazione, sia pur piuttosto ovvia: i pareri dei lettori qui riportati, con le mie relative risposte, sono solo una parte molto piccola del totale della corrispondenza con coloro che hanno l'abitudine (in certi casi regolare, in altri occasionale e sporadica) di scrivere a me: in questo spazio sono stati pubblicati solo pochi interventi esemplificativi, che avessero qualche pubblica rilevanza (naturalmente non viene pubblicata la corrispondenza a carattere privato) e di comune accordo con tali lettori...

 
Autore: Antonella Ricciardi inserito il 9 settembre 2010



Re: Sito internet

 

C iao, grazie di vero cuore per queste tue parole, e crepi il lupo... Quello che ti sembra sulla mia identità è fondato, nel senso che la mia origine è più di sinistra, ma su diversi argomenti vado più d'accordo con l'area della cosiddetta destra radicale. Diciamo che ho trovato una mia sintesi, per cui non sono nè quello nè quello tout court, integralmente, ma mi ritrovo su tutto ciò che le due aree radicali sostengono, su molti temi: penso di essere così più libera. Gli accostamenti che ho fatto nel sito soprattutto tra personaggi di radici anarchiche, comuniste, verdi, fasciste sottolineano spesso più affinità che differenze, e cmq sono stati fatti per uno studio serio su questi argomenti...insomma il mio sito non è certamente ironico nel proporre certi approfondimenti. I più cari saluti. Antonella

 
Autore: Antonella Ricciardi inserito il 23 agosto 2007



Sito internet

 

f acendo zapping su internet mi sono imbattuto per caso sul tuo sito web. Dagli articoli pubblicati e dalle tue collaborazioni giornalistiche, sembri un misto fra una nazional-rivoluzionaria proveniente dalla destra radicale e una libertaria post-comunista. Comunque mi piace come scrivi. Ti ho mandato questa mail solo per farti i complimenti e i miei in bocca al lupo per tutto. Ciao. Alberto, un collega (albertosamona@libero.it)

 
Autore: Alberto Samonà inserito il 23 agosto 2007



Re: complimenti

 

T i ringrazio anche pubblicamente per il messaggio molto bello, contemporaneamente sintetico ed efficace, che mi hai inviato. Sono rallegrata in particolare per la maggiore fiducia che hai provato osservando il mio lavoro: è una cosa fondamentale, e cmq la maggiore fiducia è reciproca, nel senso che anch'io mi sono sentita più speranzosa leggendo quanto mi avevi scritto. Saluti con stima. Antonella

 
Autore: Antonella Ricciardi inserito il 19 agosto 2007



Complimenti

 

. .. ciao entro nel tuo sito per "caso"... scopro una giovane ragazza che PENSA... sei una "piacevole" sorpresa... in un momento di sfiducia verso il TUTTO.. Ave tibi.. Pierfrancesco

 
Autore: Pierfrancesco (intvi@libero.it) inserito il 9 agosto 2007



Ringrazio

 

C iao Antonella, ti ringrazio di aver risposto a me. Per me la tua risposta è un regalo di giorno di amicizia che è stato ieri. Faccio lo stesso auguri di giorno di amicizia..... Antonella ti ringrazio di cuore di rispondere in un modo piacevole. Lo sai le sue parole mi datto tanto coraggio e un speranza di buon futuro, poi se lo trovero o no e una l'altra cosa però in questo momento mi hai donato sorriso. Antonella, una richiesta: se mi rispondi di nuovo per favore non scrivere salve perchè tu hai scritto "I saluti più amichevoli" e secondo me per amici ciao (no lo so se esiste un altro modo per salutare) è una parola sufficiente per salutare, poi non lo capisco molto bene l'italiano, forse non sono giusto però quello che mi sento lo scrivo. Sei molto gentile e dolce..... quando ti ho scritto ho avuto paura che forse ti faccio arrabbiare o non mi rispondi, però la tua foto mi datto corraggio di scriverti perchè del tuo viso mi sembra che (non so come ti spiego)......in inglese si dice "a pure and clean heart like an angel" ciao Ballu

 
Autore: Ballu Ram (shekhawati@libero.it) inserito il 6 agosto 2007



Re: per informazione (risposta a Ballu Ram)

 

S alve, innanzitutto la ringrazio nel modo più sentito per le sue parole nei miei confronti. Non si preoccupi, non mi ha affatto disturbata, anzi sono stata molto contenta di leggere il suo messaggio: ha fatto bene a scrivermi. Cercherò delle informazioni riguardo le possibilità di lavoro per laureati in Farmacia, anche se purtroppo penso che proprio in questo campo le cose siano particolarmente difficili, dato che di solito chi è laureato in questa materia ha già una farmacia a propria disposizione, che infatti di solito si tramandano nelle famiglie, di padre in figlio...naturalmente quando quest'ultimo segua quel particolare corso di studi. Certo potrebbe comunque essere possibile che ci siano farmacie che abbiano bisogno di altro personale...Insomma, le farò sapere, sperando di poterle portare buona fortuna. Presto, così, tornerò a farmi sentire... I saluti più amichevoli. Antonella

 
Autore: Antonella Ricciardi inserito il 6 agosto 2007



Per informazione

 

G entile Antonella Scusa che non ci conosciamo però sto scrivendo a te in un speranza di rispondermi... Sono un Indiano, ho Diploma in pharmacia da India però qua sto lavorando in un agriturismo come domestico..... No lo so come posso trovare un lavoro in pharmacia e cosa devo fare..... Ho da google trovato l'indirizzio di vostro sito e poi sono andato sul portale e visto che forse lei mi da qualche informazione e mi mostra una strada che mi porta un buon futuro.... Scusa per questo commento però è la verita che sei bellissima e da tua foto mi sembra che ha un bel cuore che ha rispetto x tutti. Ho tanta speranza di trovare quale buon notizia di te.... Grazie in anticipo Cordiali saluti Ballu ram

 
Autore: Ballu Ram, indiano del Rajasthan inserito il 6 agosto 2007



Per Angelo Faccia

 

A ngelo, ti ringrazio davvero con il cuore, sei squisito. L'intervista la pubblicherò al più presto: me ne sto occupando con passione. Saluti con amicizia. Antonella

 
Autore: Antonella Ricciardi inserito il 4 luglio 2007



Oggi, poco fa...

 

[ Di ritorno, n.d.R.]dal tuo sito....Complimenti per la tua bellezza solare e sudista, il massimo della bellezza femminile. Ciao, Angelo P.S. Spero di poter presto leggere la nostra intervista.

 
Autore: Angelo Faccia (cicerone1931@yahoo.com.ar) inserito il 4 luglio 2007



Re: Da Giulianova

 

T i ringrazio di cuore per i complimenti: è molto carino da parte tua... Puoi scrivermi quando vuoi, anche perchè mi farebbe piacere sapere qualcosa di più su di te, sulla tua attività giornalistica, ecc... Magari, puoi anche dirmi cosa in particolare ti ha colpito del sito che gestisco. Un caro saluto. Antonella

 
Autore: Antonella Ricciardi inserito il 21 maggio 2007



Da Giulianova

 

C ara collega, ti faccio i complimenti per il tuo personale sito web, devo ringrazire i link del Prof. Stefano Fabei se ho visto il suo. cordialità Walter De Berardinis da Giulianova Alta (TE)

 
Autore: Walter De Berardinis inserito il 20 maggio 2007



Re: re: re: Per Antonino Amato

 

S ì, mi riferivo alle copie. Ti sono sempre grata per tutto. Saluti con amicizia. Antonella

 
Autore: Antonella Ricciardi inserito il 27 marzo 2007



Re: re: per Antonino Amato

 

S e ti riferisci ai soldarelli per copie inviate, bene. Se, invece, ti riferisci all'abbonamento della nonna, questo scade a giugno. Per il resto esprimo sempre giudizi obiettivi. E, quando non posso lodare (non è il tuo caso), mi taccio. Smack, Antonino

 
Autore: Antonino Amato inserito il 27 marzo 2007



Per Antonino Amato

 

C iao Antonino, ti faccio presente che domani rinnovo il mio abbonamento a Ciaoeuropa. Ti ringrazio sempre per le tue parole molto belle su di me, riguardo le mie qualità fisiche ed interiori! Saluti cari. Antonella

 
Autore: Antonella Ricciardi inserito il 27 marzo 2007



Re: Re: complimenti

 

S alve, può publicare tranquillamente quello che le ho scritto.Ci sentiremo presto, faccio parte del Gruppo Reset Teramo (amici di Beppe Grillo), stiamo organizzando un giornale alternativo a quelli attuali "Reset News", al momento opportuno sarò onorato di chiedere la sua collaborazione. Un affettuoso abbraccio Vittorio.

 
Autore: Vittorio Di Giacinto inserito il 26 marzo 2007



Re:Complimenti

 

L a ringrazio io per le sue parole così belle: è davvero gentilissimo. Se vuole, pubblico questo suo commento nel mio sito, dato che ho aperto uno spazio per i pareri dei lettori: nel caso fosse d'accordo, mi faccia pure sapere se mi autorizza a pubblicare i recapiti personali che risultano dalla sua mail. Inoltre, sarei lieta di sentirla ancora, per suggerimenti, dialoghi su argomenti di comune interesse, ed anche semplicemente per il piacere di sentirla: naturalmente, scambi più privati per posta elettronica rimarrebbero tali, nel senso che chiaramente non li pubblicherei. Mi auguro, così, di risentirla quanto prima. Saluti cari. Antonella

 
Autore: Antonella Ricciardi inserito il 25 marzo 2007



Complimenti

 

S alve, le scrivo per complimentarmi delle interviste realizzate, internet si da delle opportunità eccezzionali grazie ancora. Saluti Vittorio Di Giacinto Vittorio Via Roma,447 64010 Casella Postale, 34 Villa Rosa di Martinsicuro (TE) 3404926424 mail vittoriodigiacinto@gmail.com P.iva 01643470675 banca Tercas Ag: Corropoli abi 6060 cab 76880 Conto nr.1036507 skipe vittoriodigiacinto www.mobiliartepovera.it www.vittoriodigiacinto.it

 
Autore: Vittorio di Giacinto inserito il 24 marzo 2007



Re: info

 

C aro Francesco, ti ringrazio per la bella lettera, che mi ha fatto davvero piacere. La serie sulla Palestina l'ho scritta veramente con passione, con il cuore... Siamo in una fase storica molto negativa per i palestinesi, ma sono convinta che loro alla fine riusciranno a sopravvivere in quanto singole persone ed in quanto nazione... Quando vuoi puoi scrivermi, magari raccontandomi qualcosa in più di te: di dove sei, quanti anni hai, di cosa ti occupi... Mi piacerebbe anche se mi mandassi una tua foto, così ci conosciamo meglio. Spero che tornerai a scrivermi. Saluti con stima. Antonella

 
Autore: Antonella Ricciardi inserito il 22 dicembre 2006



info

 

S alve, non ricordo più come sono arrivata al tuo sito, ma ti volevo fare i complimenti per il contenuto. Una delle cose che mi è piaciuta di più è la cronistoria della Palestina. Veramente anche tutti gli altri articoli, ma il popolo palestinese mi sta più a cuore perché piano piano stanno uccidendo tutti i palestinesi rimasti... nella più assoluta indifferenza dell'occidente - quelli che portano la "democrazia", la "pace" e pure la "libertà" :-( Anzi, con la complicità dell'occidente filo-americano (o sottomesso più che amante dell'america). Avevo sempre sospettato che la storia del conflitto israelo-palestinese non è quello che i mass media urlano a grandi lettere, anzi c'è un forte controllo da parte di chi sa e decide su ciò che la gente comune deve leggere (e dunque sapere). Per fortuna esistono altre fonti di informazioni oltre a quelli dei governi "democratici". :-) Ad essere sincero un po' di tempo fa ho letto il libro "Senza pace. Un secolo di conflitti in Medio Oriente" di David Hirst, quindi diciamo che ero più informato rispetto a quello che si legge su un qualunque quotidiano o TG. Cordiali saluti Francesco

 
Autore: Francesco inserito il 21 dicembre 2006



Re: P.S.

 

P remetto, anzitutto, che non ci conosciamo. Questo lo voglio chiarire proprio perché mi pare che tu sia convinta che io in qualche modo sappia chissà cosa di te. Sul tuo sito sono finito per caso, e altrettanto per caso commento e ti scrivo. Sono Andrea, di Caserta, che ha studiato, lavorato, vissuto altrove oltre che qui e che, malinconicamente, si è trovato molto spesso a fare il tuo collega. Tutto qua. La mail te l'avevo scritta in preda a un raptus un po' burlesco. Non c'era niente oltre, né dietro. Io sono niente e trasparente, uno qualunque. Tu, invece... Boh...

 
Autore: Andrea inserito il 11 dicembre 2006



P.S. (per Andrea)

 

M i ero dimenticata di dirti una cosa: grazie per avere definito molto carino il mio sito. Spero che ti presenterai un po' di più, dato che tu invece sai ben di più di me, conoscendo appunto il sito che gestisco. Ciao ciao. Antonella

 
Autore: Antonella Ricciardi inserito il 9 dicembre 2006



Re: De Ironia

 

P erchè ironico? Forse ti riferisci alla forte presenza di personaggi fascisti e di estrema sinistra? Non lo considero ironico. Diciamo che sono un po' delle inchieste sugli opposti radicalismi, che spesso non sono poi così opposti, dato che molti degli intervistati dicono le stesse cose. Non è che per caso tu ed io ci conosciamo già? In ogni modo, potresti presentarti... Ciao. Antonella

 
Autore: Antonella Ricciardi inserito il 7 dicembre 2006



De Ironia

 

D ai, ma è ironico il tuo sito? E' una presa in giro di tutti quelli che... ahuaha... molto carino. Un abbraccio, Andrea.

 
Autore: Andrè (Andrea) inserito il 6 dicembre 2006



Dal direttore di Ciaoeuropa ad Antonella Ricciardi

 

C arissima Antonella, tu sei una collaboratrice preziosa. Il fatto poi che sei giovane e bella non guasta. Mi fa pregustare una improbabile "penitenza" che, forse, non verrà mai. Fuori dagli scherzi, vedo che "cresci professionalmente" [i riferimenti scherzosi sono al bacio che, per penitenza, viene dato al rospo delle fiabe per farlo diventare un principe, n.d.R.]. E questo mi fa piacere. Che sia venuto il tempo di chiedere qualche quattrinello? Ovviamente: non a me. Noi abbiamo un rapporto basato non sui "vili quattrini", ma su una "avveniristica penitenza". Discorsi tra poveri. Caricherò articolo ed immagini per il numero 12 di "Ciaoeuropa". Cordiali saluti. Antonino Amato

 
Autore: Antonino Amato inserito il 24 ottobre 2006



Eccomi di nuovo

 

C arissimo Mauri, ho letto con molto piacere la tua e-mail, e ti rispondo dopo un po' perchè sono molto impegnata con lo studio e con il lavoro. Potresti indicarmi dov'è questo forum di Avanguardia? Stranamente non l'ho trovato, forse ho guardato superficialmente. Per quanto riguarda la persona che aveva da ridire sul sito, naturalmente dovrei sapere più precisamente cosa abbia detto per rispondere in merito, però comincio a dire che le sue critiche avrebbe dovuto tutt'al più porle a me e non ad Avanguardia, dato che il mio sito è indipendente da Avanguardia, ed Avanguardia non è certo responsabile del suo contenuto. Una parte consistente degli articoli contenuti sul mio sito non sono poi apparsi su Avanguardia ma sul altri giornali, ed in più il mio sito non ha il carattere di organico manifesto politico, anche perchè comprende molte interviste, e non posso essere io responsabile di quello che dicono i miei intervistati, anche se quasi sempre gli intervistati me li sono scelti io, sulla base di alcune mie importanti convergenze con loro. E' soprattutto negli articoli classici che esprimo le mie idee politiche, mentre nelle interviste la cosa è più sfumata, anche se pure qui un criterio c'è, nel senso che ho cercato di dare rilievo a certe persone per favorire alcune cause, senza fare alcuna discriminazione tra destra e sinistra: in questo ho seguito a modo mio l'idea di favorire l'unità politica del fronte antimondialista. Se poi la persona del forum mi vede tanto vicina alla sinistra, gli rispondo che in un certo senso ha ragione, perchè la mia origine è più di sinistra, anche se collaboro di più e spesso vado più d'accordo con ambienti di destra radicale, ed anche se mi considero trasversale da questo punto di vista. Anche per questo la bandiera della pace l'ho mantenuta, e poi anche perchè è per me un simbolo dell'opposizione mondiale a Bush ed alla sua cricca di criminali guerrafondai, e non si può ridurre a simbolo solo di una parte. C'è chi ha criticato questa bandiera dicendo che è "innocua" e sarebbe meglio ad esempio esporre una bandiera irakena... io credo però che la bandiera della pace sia innocua solo se viene astratta da altri elementi: e poichè io ad esempio nel mio sito difendo Priebke, e ritengo siano necessarie le lotte anche armate di irakeni, palestinesi..., penso di non potere essere scambiata per una persona che abbia una visione troppo irenica della vita. Infatti, io mi considero sì pacifica, ma non sono pacifista tout court, pur essendo io contrarissima alle guerre contro Irak, Afghanistan, e non solo. Penso inoltre che siano, paradossalmente, proprio i conflitti e le difficoltà a dare un maggiore senso alla vita: se andassimo d'accordo con tutti e non ci fossero motivi per lottare, non ci sarebbero più valori, e si finirebbe nell'indifferenza generale. Infine, aggiungerei un'altra osservazione per questo signore del forum: se si vuole essere coerentemente dei camerati, bisogna sentirsi mille volte più distanti dalla destra conservatrice che dalla sinistra alternativa. D'altra parte, è stato proprio lo gettarsi in questo tipo di destra che ha prodotto quello schifo umano e politico che è Gianfranco Fini.... Prima di salutarti, aggiungo poi che trovo molto bello che abbiate dedicato la vostra sezione a Nanni De Angelis, il martire di Terza Posizione caduto nel 1981. Grazie mille inoltre per le tue parole sul mio aspetto fisico e non solo. Spero che ci risentiremo presto. I più cari saluti. Antonella

 
Autore: Antonella Ricciardi inserito il 30 settembre 2005



Re: Piacere di conoscerti...

 

C iao Antonella... Ho sentito parlare di te sul forum del sito della CPA, un ragazzino (visitatore del forum) ne parlava male, probabilmente ha visto la bandiera della pace o qualcos'altro sul tuo sito e da buon ignorante ha pensato di scrivere della cavolate..... troppi ragazzi del mio ambiente non superano "l'anticomunismo" piuttosto di fare qualcosa per il sociale... Io milito da quasi un anno nel nostro nucleo, "NANNI DE ANGELIS" di Imperia, abbiamo una sede, siamo 3 skin che appoggiamo politicamente Avanguardia... e diciamo che per il divertimento dedichiamo qualche serata nei concerti... Ho 21 anni, lavoro e ho appena terminato gli studi per un diploma di un istituto professionale di elettronica.... ma ora lavoro con i computer.... Ho visto anche la tua foto sul sito, sei anche molto carina, complimenti! E' difficile trovare persone, per di piu' ragazze che sappiano ragionare e abbiano voglia di lottare. Mi piacerebbe svegliarmi un giorno e raccontare che odio israele perchè la Germania Nazional-Socialista bruciava gli ebrei.... ma purtroppo non è cosi'.... e poi il razzismo non fa' per me... Purtroppo israele è forte e puo' decidere le sorti del mondo.... proprio come sta facendo con il popolo palestinese... Saluti ~MAURI~

 
Autore: Mauri inserito il 25 settembre 2005



Piacere di conoscerti...

 

C iao, sono stata davvero felice di ricevere il tuo messaggio. Anche se non sono direttamente parte della Comunità Politica di Avanguardia, scrivo sul giornale Avanguardia da più di un anno. Del vostro gruppo politico condivido in effetti i punti cardine: l'antisionismo, l'ecologismo, l'antiamericanismo, l'anticapitalismo, il socialismo... Se non ci sono problemi, puoi dirmi, per curiosità, chi ti ha parlato di me? Mi farebbe poi piacere se mi dicessi qualcosa di te. Io aggiungo su di me, per adesso, che ho 26 anni, ho quasi terminato il corso di Laurea all'indirizzo filosofico della Facoltà di Lettere e filosofia (mi manca un esame e sono a circa metà della tesi, sul conflitto israelo-palestinese). Abito a S. Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta. Il mio indirizzo l'hai trovato sul sito dove raccolgo gli articoli, comprese le interviste? Quel sito l'ho voluto contro l'omonimia, soprattutto. Spero di risentirti presto. Un caro saluto antisionista. Antonella

 
Autore: Antonella Ricciardi inserito il 25 settembre 2005



Saluti!

 

H o sentito parlare di te, è vero che sostieni la nostra lotta? Io sono un militante della Cominuta' Politica di Avanguardia. (www.avanguardia.tv)

 
Autore: Mauri inserito il 25 settembre 2005



Incontro e foto (per Rosario Attanasio)

 

C arissimo Rosario, grazie mille di quanto mi hai scritto e della foto, che è davvero carina e simpatica. Ho letto poi con vero interesse e piacere lo scritto di Maria, e sono un po' sorpresa (in positivo) e felice che esponenti di Rifondazione Comunista, dei Comunisti italiani, dei Verdi abbiano appoggiato il movimento di resistenza irakeno, dato che la posizione di alcuni di loro non è stata sempre chiara. Ti allego una mia foto, così ci conosciamo meglio... Molto presto tornerò a scriverti. Un abbraccio. Antonella

 
Autore: Antonella Ricciardi inserito il 23 giugno 2005



Da un sostenitore del Campo Antiimperialista ad Antonella Ricciardi

 

Sei bellissima, hai gli occhi lucenti, molto dolci. Complimenti. Riguardo rifondati, comunisti ital., verdi, ecc. non erano in molti, e forse meglio così! C'erano invece molti studenti e gente comune, anche anziane signore e signori. Ti saluto Ciao Ros.

 
Autore: Rosario Attanasio (r.attanasio@libero.it) inserito il 23 giugno 2005





Antonella Ricciardi