Intervista con Michele Iannelli su "Lo Strano Natale del dottor Sossi" |
Il booktrailer del libro è visibile su YouTube digitando Lo strano Natale del dottor Sossi. Il libro è reperibile on line sui principali siti (La Feltrinelli, edizioni DrawUp, Mondadori, Ibs, Libreria Rizzoli, Hoepli, Unilibro Amazon, etc) e presso tutte le librerie territoriali dei circuiti nazionali La Feltrinelli e Mondadori.
Ricciardi: "Quali i messaggi primari del tuo libro?"
Iannelli: "
Credo che, in buona sintesi, il messaggio fondamentale sia l'invito a osservare con uno sguardo più profondo e incisivo l'andazzo del mondo. Occorre, cioè, che tutti noi ci si metta in guardia rispetto al sistema dell'informazione ufficiale; è bene che ognuno di noi attui la proficua possibilità di approfondire con autonomia, di rendersi conto che alcuni eventi possono avere tra loro sotterranei e sorprendenti collegamenti, di ragionare seguendo anche il proprio istinto e la propria sensibilità, di non sottovalutare il proprio intuito quando si percepisce qualcosa che "non torna"; insomma, anche e soprattutto, nell'ambito dell'informazione, giornalistica e storica, è autolesionistico comportarsi da sudditi e non da cittadini attivi e consapevoli.Un
altro messaggio è la sottolineatura della possibilità delle persone "sufficientemente buone e per bene" di poter vincere le loro battaglie individuali e sociali a patto di attivarsi riscoprendo le loro risorse e di collaborare e solidarizzare tra loro."Iannelli: "
Non è un romanzo autobiografico se non nella minima misura in cui tutti i romanzi lo sono. Rispondo, inoltre, alla domanda usando la definizione che ne ha dato una mia amica dopo averlo letto: "Questo romanzo è una sorta di tuo manifesto". Non ho potuto che darle ragione: in questo romanzo, infatti, non solo sono presenti "ingredienti" a me cari, ma anche il retroterra formato dal mio patrimonio esperienziale, culturale e sociale, un mio modo di vedere la vita, la storia, l'attualità e i rapporti umani."Iannelli: "
Tutti i personaggi del romanzo hanno un significato e, forse, alcuni addirittura un valore simbolico; ma poichè ogni protagonista e comprimario di un racconto è paragonabile, a mio parere, una sorta di macchia del famoso Test di Rorschach, preferisco lasciare al lettore la libertà di proiettarci e di fantasticarci autonomamente. Mi limito a segnalare due personaggi che a mio parere possono molto evidentemente far pensare ai due volti della Chiesa Cattolica: uno deviato dalla brama di potere e dalla corruzione, l'altro puro e teso al bene. "Iannelli: "Il motivo c'è ed è funzionale alla costruzione, all'intreccio e allo sviluppo della trama e quindi non è il caso di anticiparlo; lo scoprirà chi leggerà il libro."
Iannelli: "Sin dalla fanciullezza sono stato attratto dal mistero; perciò, a partire dalla preadolescenza, divoro e adoro i romanzi gialli, noir, polizieschi e quelli fantascientifici; anche per questo, forse, come medico, ho scelto di dedicarmi alla psicoterapia: una professione che verte su un confronto profondo con l'animo degli esseri umani e che, quindi, è intrisa di arcani e di atmosfere noir. Avevo poco più di 12 anni quando ci fu il primo allunaggio di una navicella spaziale con un equipaggio umano; la fantascienza che diventava realtà stimolò in me, ancor di più, l'interesse nei confronti del mistero. Ecco, dunque, che nel romanzo ci sono anche questi due ingredienti; quello "parapsicologico" sarà di grande importanza per la risoluzione di una questione molto grave."
Ricciardi: "Trovi ci sia un rapporto molto stretto tra l'analizzare la mente,
con un percorso di psicologia del profondo, e l'indagare tanti casi oscuri,
forse resi tali dall'apporto di poteri forti?"
Iannelli: "Sono due percors
i e due professioni molto diverse, ma hanno certamente qualcosa in comune: la pazienza, la perseveranza, la passione per la scoperta, la capacità di porsi nei confronti dei problemi con un patrimonio di esperienza e chiavi di lettura che, però, non deve trasformarsi in pre-giudizi."Iannelli: "Per il momento non ho in programma un seguito di questo romanzo. Sono in cantiere due libri: uno di medicina e l'altro la continuazione del mio precedente romanzo "Marsiglia Bleu Noir"; il primo è per me molto importante in quanto rappresenta una sorta di chiusura del cerchio della visione e prassi olistica che è stata il mio punto di riferimento nella mia professione di medico; l'altro, la continuazione della "strana storia di Julienne e Jean Claude": si ambienterà a Marsiglia e a Brindisi e avrà una colorazione noir e gialla molto più accentuata del primo. Ci sarà, comunque, un aggancio con "Lo strano Natale del dottor Sossi" in quanto ritroveremo nel nuovo racconto l'investigatore marsigliese GŽrard Pitstop che è uno dei protagonisti di questo romanzo. "
Introduzione e quesiti di Intervista ultimata il 2 giugno 2018 [Questo servizio è stato pubblicato sulla versione on line del giornale "Dea Notizie" e sul giornale telematico "Caserta240re", sul giornale "L'Altra Voce" (mensile in carta stampata)]